Nelle attività caratterizzate da un flusso continuo di produzione, per le quali la differenza tra la materia prima consegnata dai fornitori e il prodotto finito è riscontrabile solo in un periodo medio lungo la presunzione di cessione e di acquisto ai fini Iva opera con cadenza mensile. Questo è quanto precisato dalle Entrate nella risoluzione n. 370 del 13 dicembre 2007. L’Agenzia ribadisce che data la peculiarità dell’attività svolta, l’applicazione degli articoli 1 e 3 del Dpr n. 441/1997, non può prescindere dall’analisi complessiva della posizione economica, patrimoniale e gestionale dell’azienda controllata. La risposta del Fisco è stata data in seguito alla questione posta da una società titolare delle autorizzazioni necessarie alla realizzazione di un terminale di rigassificazione del gas naturale liquefatto. Nel caso presentato, il rigassificatore riceve il gas da una pluralità di operatori commerciali, lo trasforma e lo immette nella rete di trasporto nazionale per conto dei vari operatori.
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