L'autore dell'articolo, segretario dell'Associazione nazionale forense, nella consapevolezza della necessità di una riforma coraggiosa e moderna della professione, ritiene che affidare il ruolo di organo motore dell'avvocatura al Cnf – attraverso la previsione di un ampio potere regolamentare da applicare gerarchicamente nei confronti degli Ordini locali – sia in realtà un grosso passo indietro che riduce in modo considerevole l'autonomia collettiva ed individuale.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".