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La riforma del lavoro sportivo è a pieno regime (o quasi), con nuove regole e nuovi adempimenti fiscali e contributivi, per il lavoratore e per il datore di lavoro.
L’obiettivo primario del legislatore è approntare una disciplina organica del rapporto di lavoro sportivo che tuteli i lavoratori nel rispetto della specificità delle figure professionali che operano nello sport, garantendo al contempo una semplificazione degli adempimenti burocratici a carico delle imprese.
Anche se per la messa a terra delle disposizioni della riforma si dovrà attendere l’emanazione di specifiche norme attuative, già da ora lavoratori, datori di lavoro e professionisti del mondo dello sport dovranno fare i conti con novità di rilievo.
Punto di partenza è l’analisi e la ricostruzione del quadro normativo vigente, risultato di numerose modifiche e integrazioni apportate da decreti correttivi e dal decreto PA e sport.
Con l’intento di fornire ai suoi lettori uno strumento operativo utile, a supporto di chi opera nel mondo dello sport, Edotto pubblica la guida alle novità in materia di lavoro sportivo.
La Guida è disponibile gratuitamente, previa registrazione al sito.
Scarica la Guida: Lavoro sportivo: cosa cambia con la riforma
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