Cgil, Cisl e Uil, al termine dell’incontro sui riders che si è tenuto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, hanno comunicato che dal confronto è emerso che le distanze registrate negli incontri precedenti non sono state ancora superate.
Per le tre confederazioni è indispensabile partire dagli accordi già esistenti, contenuti nei CCNL logistica sottoscritti dalle federazioni delle categorie dei trasporti, sia per regolare il lavoro subordinato in questo settore, sia per costruire un allargamento dei diritti per i lavoratori in collaborazione.
Il Ministero, invece, intende redigere una proposta di sintesi tra le varie posizioni, “valorizzando il confronto con i rappresentanti delle aziende, con i rider e con le parti sociali intervenute al tavolo”, da presentare nel prossimo incontro la cui data sarebbe da stabilire non appena sarà più chiaro il quadro politico e saranno sciolti i nodi maggiori.
La questione dei riders è calda in questo momento, al punto che l’INPS ha organizzato il Rider’s Day.
L’istituto incontrerà i riders il 12 novembre dalle 15 alle 17, in sette sedi territoriali (Milano, Torino, Roma, Bologna, Firenze, Napoli e Palermo) per informarli e creare consapevolezza tra i lavoratori in materia contrattuale.
Per il Presidente Boeri, sarà l’occasione per chiarire i dubbi sulle tutele e sui versamenti contributivi dei datori di lavoro e dei lavoratori previsti dal CCNL, nonché per far loro acquisire consapevolezza sulle prestazioni cui hanno diritto, su come richiederle e sulle future prestazioni pensionistiche associate ai versamenti.
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