Il Tribunale di Roma ha rigettato il reclamo presentato dall'associazione sindacale “Istituto Nazionale Revisori Contabili”, con riferimento sia alla richiesta di sospensione dell'attività dell'Istituto, sia alla cessazione dell'utilizzo della sua denominazione. Ha inoltre sancito che l'attività sindacale di cui è investita l'associazione non può sovrapporsi a quella spettante per legge all'Istituto dei Revisori Contabili.
Secondo il Tribunale, poi, la denominazione dell'associazione di “Istituto Nazionale Revisori”, riporterebbe a finalità pubblicistiche che non le competono e per le quali sembrerebbe più appropriato l'utilizzo del termine “sindacato”. La denominazione dell'Istituto dei Revisori Contabili, invece, è conforme alle funzioni riguardanti la gestione e la tenuta del Registro dei Revisori.
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