Disciplinati modalità, tempi e procedure per lo svolgimento dell’attività di vigilanza ordinaria e ispezioni straordinarie sulle società cooperative di cui ai Titoli II e III del Dlgs n. 220/2002.
Le regole sono state indicate dal decreto del 19 aprile 2023 pubblicato dal ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Nello specifico il provvedimento riguarda le norme:
Le cooperative sono soggette, di norma, a revisione con cadenza biennale, fatte salve le previsioni di legge che prescrivono una revisione annuale (ad esempio per le cooperative sociali).
Un’apposita Commissione interdivisionale sarà costituita al fine di valutare il grado di professionalità posseduto dai revisori. La valutazione seguirà i seguenti criteri:
1. rispetto dei termini per la consegna dei verbali; saranno considerati con valore penalizzante gli eventuali giorni di ritardo ingiustificato;
2. tempestività nello svolgimento degli incarichi; saranno fortemente penalizzanti le eventuali revoche dagli incarichi conseguenti al ritardo nell’esecuzione;
3. correttezza e chiarezza del contenuto del verbale; saranno valutate a discapito le eventuali imprecisioni nella compilazione dei verbali;
4. congruenza tra l’irrogazione della diffida e/o la proposta di provvedimento ed il provvedimento in seguito decretato;
5. osservanza delle direttive all’occorrenza impartite; saranno attentamente valutati e ponderati eventuali comportamenti non tenuti in ottemperanza alle stesse.
Spetta alla Commissione in parola valutare anche le domande di ammissione all’Elenco degli Ispettori.
Gli incarichi di revisione ordinaria saranno effettuati tramite il sistema di assegnazione massiva, gestito informaticamente, ai revisori che:
Il decreto 19/4/2023 del Mimit ricorda che, in base alla normativa, va incontro alla sospensione dell’attività di vigilanza il revisore per il quale la Commissione interdivisionale di valutazione ritenga sussistenti carenze dal punto di vista di conoscenze e di metodo tali da richiedere un percorso formativo addizionale.
A seguito del mancato superamento del percorso formativo, senza giustificato motivo, avrà luogo la cancellazione dall'elenco dei revisori e degli ispettori.
Per quanto riguarda gli incarichi di ispezione straordinaria, i revisori devono risultare iscritti nell’apposito Elenco degli Ispettori presso la Divisione competente per la vigilanza ispettiva della DGVECS.
Possono essere iscritti al suddetto elenco solo i soggetti che soddisfino i due seguenti requisiti:
L’elenco è suddiviso nelle due sezioni Senior - ispettori di comprovata esperienza nel ruolo della vigilanza - e Junior – per i quali è opportuno affiancare ispettori con maggiore esperienza.
Per effettuare la vigilanza sulle Banche di Credito Cooperativo, è necessario aver superato con successo l’apposito corso di formazione e conseguito la relativa qualifica di revisore di Banche di credito cooperativo.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".