Il Ministero della Giustizia Andrea Orlando – si legge nel comunicato del medesimo Ministero del 12 maggio 2017 – ha trasmesso al Consiglio superiore della magistratura, per il previsto parere, il progetto di revisione degli organici degli uffici di secondo grado, ossia delle Corti d’appello e delle Procure generali.
Il Guardasigilli ha inteso, in tal modo, procedere ad un confronto anticipato sui criteri di determinazione delle esigenze degli uffici giudiziari, così da pervenire a valutazioni conclusive sulla base delle dichiarazioni fornite dagli stessi consigli giudiziari e dirigenti dei medesimi uffici.
In particolare, sono emersi i seguenti elementi:
a) criterio di orientamento delle scelte secondo il parametro dei flussi in un periodo di 3/5 anni;
b) necessità di integrare le evidenze statistiche con le linee di politica giudiziaria definite dal Ministero nei suoi atti di indirizzo politico-amministrativo;
c) classificazione degli uffici di secondo grado in base a criteri dimensionali condivisi tra Csm e Ministero della giustizia;
d) adeguamento dell’organico delle Corti d’appello in corrispondenza dell’aumento dei giudici nei Tribunali del distretto.
In rottura con il principio della “durevole stabilità” che connotava le precedenti piante organiche, detto progetto ministeriale, onde far fronte ai mutamenti in fatto di domanda di giustizia e pervenire ad una migliore gestione delle pendenze, propone di procedere a frequenti correzioni ed integrazioni della geometria dimensionale degli uffici, attraverso una costante operazione di monitoraggio, raccolta di informazioni e suggerimenti.
In progetto in questione si inserisce nell'ambito degli interventi di ampio respiro, voluti dal Ministro della giustizia Orlando, volti ad incrementare l’efficienza del sistema giudiziario, tra cui rientra anche il forte investimento in termini di nuove assunzioni e riqualificazione di personale amministrativo negli uffici giudiziari.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".