Reti d'imprese, in Gazzetta sovvenzione su artigianato digitale e manifattura sostenibile

Pubblicato il 11 aprile 2015 E' stato pubblicato, sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 82 del 9 aprile 2015, il decreto Mise del 17 febbraio 2015, con le modalità e le procedure per la concessione ed erogazione di agevolazioni in favore di aggregazioni di Imprese (reti di imprese) riunitesi allo scopo di promuovere attività innovative nell'ambito dell'artigianato digitale e della manifattura sostenibile.

Attua la disposizione in tema della legge di stabilità 2015 (legge 190/2014).

Per il 2015 il budget, versato nel Fondo per la crescita sostenibile e gestito dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese del Ministero, è innalzato a 10 milioni di euro.

L'agevolazione è riservata alle associazioni temporanee di imprese, ai raggruppamenti temporanei di imprese ed alle reti di impresa con soggettività giuridica e fornite di partita Iva (reti soggetto).

Per la data di avvio delle domande bisognerà attendere un decreto del direttore generale agli incentivi alle imprese.

I progetti, con spese ammissibili, al netto dell'IVA, necessariamente non inferiori a euro 100.000 e non superiori a euro 1.400.000, dovranno avere durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 36 mesi dalla data di ricezione del decreto di concessione.

Dovranno essere svolti in collaborazione con istituti di ricerca pubblici, università e istituzioni scolastiche autonome pubbliche ed avere le seguenti finalità:

a) creazione di centri di sviluppo di software e hardware a codice sorgente aperto per la crescita e il trasferimento di conoscenze alle scuole, alla cittadinanza, agli artigiani e alle microimprese;

b) creazione di centri per l'incubazione di realta' innovative nel mondo dell'artigianato digitale;

c) creazione di centri per servizi di fabbricazione digitale rivolti ad artigiani e a microimprese;

d) messa a disposizione di tecnologie di fabbricazione digitale;

e) creazione di nuove realta' artigianali o reti manifatturiere incentrate sulle tecnologie di fabbricazione digitale.

Le agevolazioni concedibili consistono in una sovvenzione di importo pari al 70% delle spese ammissibili, nel limite di quanto previsto dal Regolamento de minimis e non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche. La restituzione è parziale, rate semestrali, e non prevede interessi.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy