Sulla responsabilità professionale torna la Suprema Corte. Questa volta, viene addebbiatata la mancata trasmissione della dichiarazione.
I giudici, che rammentano l'inderogabilità dei termini rispetto alla trasmissione all'Agenzia delle Entrate, disposta da Legge, esprimono il principio della responsabilità dell'intermediario abilitato che tardi nella trasmissione delle dichiarazioni, a nulla contando che egli adduca difficoltà informatiche e logistiche causa del ritardato invio.
Si tratta di errori che il professionista avrebbe potuto, nell'esercizio delle proprie naturali funzioni di controllo, prevedere, dunque evitare.
Così la sentenza n. 19381/2018, depositata in cancelleria il 20 luglio 2018.
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