Da quanto si apprende, il ministero della Giustizia ha impugnato, dinanzi al Consiglio di stato, la decisione del 14 aprile 2016 con cui il Tar del Lazio aveva parzialmente bocciato il regolamento sulle specializzazioni forensi, contenuto nel Decreto ministeriale della Giustizia n. 144/15.
Si rammenta che il testo in questione era stato oggetto di opposizione da parte dell'Organismo unitario dell’avvocatura italiana (Oua), dell'Associazione Nazionale Forense (Anf), dell'Associazione nazionale avvocati italiani (Anai), nonché degli Ordini degli Avvocati di Roma, di Napoli e di Palermo.
Così, rispetto alla censura contenuta nella sentenza del Tribunale amministrativo, secondo cui l’individuazione dell’elenco delle materie di specializzazione nel regolamento era da ritenere “illogica”, il ministero evidenzia come detta individuazione sia stata piuttosto dettata dalla necessità di individuare i settori caratterizzati da una maggiore specificità per quel che riguarda le competenze giurisdizionali nonché il criterio codicistico e della legislazione speciale.
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