L'articolo 356 del Dlgs n. 14/2019 ha istituito, presso il Ministero della Giustizia, un albo dei soggetti incaricati dall’autorità giudiziaria delle funzioni di gestione e di controllo delle procedure di cui al codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza. A tal fine, si è reso necessario fissare le modalità di iscrizione, sospensione e cancellazione dall'albo nonchè le modalità di esercizio del potere di vigilanza da parte del Ministero della giustizia.
E’ stato, quindi, pubblicato il provvedimento del Direttore Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati del 30 dicembre 2022 – visibile sul portale dei servizi telematici del Ministero della giustizia - che ha adottato le specifiche tecniche di funzionamento dell’albo dei gestori.
Dette specifiche stabiliscono l’accesso alla parte pubblica dell’albo suddetto e a quella riservata secondo quattro distinti regimi di conoscibilità:
Regolamentata anche la funzione di inserimento di dati e/o documenti come i dati identificativi e l'indirizzo Pec dell'iscritto, l'eventuale ordine professionale di appartenenza, le richieste di sospensione o cancellazione volontaria dall'albo nonché i
provvedimenti di sospensione o cancellazione adottati, anche d'ufficio, dal ministero della Giustizia.
Completano il quadro le indicazioni sulle modalità di presentazione telematica della domanda di iscrizione, unitamente agli allegati, sulle modalità di associazione degli allegati alla domanda; sulle modalità telematiche con cui gli iscritti comunicano la perdita dei requisiti di iscrizione, o l’avvio di procedimenti penali a proprio carico, o l’avvio di procedimenti disciplinari a proprio carico.
Il decreto acquista efficacia dal 5 gennaio 2023, alle ore 12.00.
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