Registro antiriciclaggio Esibizione

Pubblicato il 21 dicembre 2016

Il Consiglio nazionale  dei commercialisti, con pronto ordini n. 339, fornisce precisazioni in merito ai casi in cui l’agenzia delle Entrate, nell’ambito di una verifica fiscale, può chiedere al professionista di esibire il registro antiriciclaggio (art. 38, Dlgs 231/2007).

Il disposto normativo riguardante i controlli sugli obblighi antiriciclaggio è rappresentato dagli artt. 8 e 35 del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231. Per quanto riguarda gli obblighi di registrazione, si prevede che i professionisti coinvolti debbano registrare, e conservare per un periodo di dieci anni, le seguenti informazioni:

a) con riferimento ai rapporti continuativi ed alla prestazione professionale: la data di instaurazione, i dati identificativi del cliente e del titolare effettivo, insieme alle generalità dei delegati ad operare per conto del titolare del rapporto e il codice del rapporto ove previsto;

b) con riferimento a tutte le operazioni di importo pari o superiore a 15.000 euro, indipendentemente dal fatto che si tratti di un'operazione unica o di più operazioni che appaiono tra di loro collegate per realizzare un’operazione frazionata, la data, la causale, l'importo, la tipologia dell'operazione, i mezzi di pagamento e i dati identificativi del soggetto che effettua l'operazione e del soggetto per conto del quale eventualmente opera.

Poteri ispettivi

Il P.O. n. 339 del 6 dicembre 2016 del Cndcec, dopo aver analizzato la normativa sui soggetti che dispongono di potestà di controllo nei confronti dei soggetti obbligati alle norme antiriciclaggio, evidenzia come hanno poteri ispettivi nei confronti dei professionisti gli ordini professionali ed il Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, che può delegare l’esecuzione ai reparti territoriali della Guardia di Finanza.

Alla luce di quanto specificato, quindi, può essere avanzata la richiesta di esibire il registro antiriciclaggio solo nel caso in cui l’ispezione abbia ad oggetto la verifica dell’esatto adempimento degli obblighi antiriciclaggio, sulla base di un mandato conferito ex artt. 8 e 35 del Dlg. 231/2007.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Direttiva sulla sostenibilità: ambito di applicazione e decorrenze

21/11/2024

Obbligo di rendicontazione di sostenibilità: a chi si rivolge

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi e fringe benefit tra conferme e novità

21/11/2024

Regime di transito doganale. L'adeguamento delle procedure slitta a gennaio 2025

21/11/2024

Legge di Bilancio 2025: premi di produttività e fringe benefit

21/11/2024

Codice della strada: sì definitivo alla Riforma, è legge

21/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy