La Regione Liguria ha aperto tre bandi a favore delle imprese che vogliono sostenere progetti di innovazione, investire nell’economia circolare e proseguire nell’efficientamento energetico.
I tre bandi aprono i loro rispettivi sportelli nel mese di luglio. Vediamo quali sono gli obiettivi di ciascuno di essi e quando sarà possibile presentare le domande di accesso.
Il bando ha l'obiettivo di sostenere progetti di innovazione, finalizzati al rafforzamento organizzativo e strategico delle micro, piccole e medie imprese operanti nei settori:
A disposizione vi sono 4 milioni di euro.
Possono accedervi le micro piccole e medie imprese con sede in Liguria, operanti nei settori tecnologici della Smart Specialisation Strategy.
Sono ammissibili a finanziamento i costi per:
Le agevolazioni si presentano sotto la forma di un contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammesse, fino a un massimo di 150 mila euro.
NOTA BENE: Sono ammessi progetti con un costo minimo non inferiore a 30 mila euro.
I progetti dovranno essere realizzati e rendicontati entro 9 mesi dalla data di ricevimento del provvedimento di concessione dell'agevolazione e comunque entro il 31 luglio 2024.
Il bando è retroattivo al 1° gennaio 2023.
Partirà il 26 luglio il primo bando di Regione Liguria in favore dell’economia circolare che rientra nell’azione 2.6.1 del PR FESR 2021-2027.
Questa prima misura da 4 milioni di euro rientra nei 30 milioni di euro dedicati all’economia circolare ed ha come finalità quella di finanziare progetti volti alla conversione dell’attività di impresa in un approccio circolare in ambito industriale, manifatturiero e della bioeconomia.
Il bando finanzia progetti finalizzati al recupero e alla valorizzazione degli scarti organici dei processi di produzione, da realizzare e rendicontare entro il 30 settembre 2024.
Tra le iniziative finanziabili sono ammissibili i costi per:
L’aiuto assume la forma in parte di contributo a fondo perduto e in parte di finanziamento al tasso agevolato dell’1,5% con copertura fino all’80% della spesa globale.
Per essere ammissibile a co-finanziamento regionale il costo del progetto dev’essere compreso tra i 25 mila euro e i 250 mila euro.
La percentuale di copertura è aumentata al 90% per le imprese che propongono progetti in unità operative localizzate nei comuni non costieri.
Al via anche il bando regionale da 4 milioni di euro, rientrante nell'azione 2.1.2 del PR FESR 2021-2027, per la promozione dell’efficienza energetica delle micro, piccole e medie e imprese liguri.
La dotazione economica è così ripartita:
Con tale provvedimento si consentirà alle aziende interessate di ottenere un sostegno finanziario regionale, in parte a fondo perduto e in parte a prestito, a copertura dell’80% dell’investimento, con un interessante abbattimento del costo di garanzia.
Il bando finanzia interventi, realizzati e rendicontati entro il 30 settembre 2024, di:
NOTA BENE: Per essere ammissibile a co-finanziamento regionale il progetto deve prevedere un risparmio del 30% delle attuali emissioni di gas climalteranti dello stabilimento o del complesso degli stabilimenti dell’impresa su cui si interviene.
L’investimento dev’essere di almeno 20 mila euro per le microimprese, mentre gli interventi delle piccole e medie imprese devono essere compresi tra i 100 mila euro e i 750 mila euro.
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