Con il messaggio n. 20300, l’Inps si rivolge alle imprese edili che dall’anno 2005 si sono viste respingere, in tutto o in parte, la richiesta per la Cassa integrazione guadagni.
Al fine di proseguire nell’azione di recupero della contribuzione virtuale nel settore edile – azione avviata con l’operazione Pegaso – l’Istituto ha predisposto una procedura informatica in grado di recuperare i crediti scaturiti dal mancato accoglimento della Cig, conteggiando: le ore di Cassa integrazione soggette a recupero, le domande di Cig non accolte perchè presentate fuori termine e per le quali non si conosce il numero di ore da recuperare.
Così, nei casi di diniego della cassa integrazione, l’Inps sarà in grado di calcolare per ciascuna azienda i contributi dovuti e le sanzioni civili da applicare che verranno resi noti ai contribuenti mediante una lettera di diffida.
La procedura è attualmente in fase di sperimentazione ed è applicata solo in alcune regioni del nostro Paese. A partire dal prossimo 16 settembre il nuovo canale di accertamento verrà esteso a tutto il territorio nazionale.
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