Reato precedente all'iscrizione, no alla sospensione dall'Albo

Pubblicato il 02 dicembre 2014 Con la sentenza n. 25369 del 1° dicembre 2014, la Corte di cassazione ha accolto il ricorso di un avvocato contro il provvedimento con cui era stato sanzionato disciplinarmente con la sospensione dall'esercizio della professione per aver riportato una condanna definitiva per il reato di estorsione e, quindi, aver tenuto una condotta ritenuta contraria ai doveri di probità, dignità e decoro.

La Suprema corte ha aderito alle doglianze del professionista il quale aveva sottolineato di essere stato sanzionato per una condotta risalente ad un periodo antecedente alla sua iscrizione all'Albo dei praticanti avvocati.

Per tali fatti, ossia, doveva essere esclusa la sussistenza del potere del Consiglio dell'ordine di sottoporlo a procedimento disciplinare.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica artigianato - Ipotesi di accordo del 19/11/2024

26/11/2024

Contrasto alla violenza nei confronti del personale sanitario: legge in GU

26/11/2024

Avvocati: area web in caso di notifica non effettuata per causa imputabile al destinatario

26/11/2024

Metalmeccanica artigianato. Rinnovo

26/11/2024

Testo unico rinnovabili 2024: via libera dal CdM

26/11/2024

Tabella Unica per i risarcimenti da sinistro: sì definitivo del Governo

26/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy