Regole in chiaro per l’utilizzo della RdC card, ossia la carta prepagata nella quale vengono accreditati i fondi del Reddito di Cittadinanza. L’uso della carta è estremamente limitato: servirà esclusivamente per fare alcune spese di beni di consumo e pagare utenze. È assolutamente vietato utilizzare la carta per pagare giochi con vincite in denaro o altre utilità, noleggio e leasing di navi, imbarcazioni da diporto e servizi portuali, armi, ecc. In questi casi, infatti, Poste italiane S.p.A (che è il gestore della carta) ne bloccherà l’uso presso gli esercizi commerciali che vendono “prevalentemente o significativamente” questi beni e servizi. Stop anche agli acquisiti effettuati online o all’estero.
Le nuove modalità di utilizzo della RdC card sono contenute nel Decreto Interministeriale (Lavoro-Economia) del 19 aprile 2019, pubblicato sul portale telematico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
La RdC card è la nuova carta prepagata attraverso la quale il governo eroga il beneficio economico del Reddito di Cittadinanza, di cui al D.L. n. 4/2019, di conversione, con modificazioni, nella L. n. 26/2019. In sede di prima attuazione, l'emissione avviene tramite il servizio già affidato alle Poste per la “Carta acquisti”. L’art. 5, co. 6 del D.L. n. 4/2019, disciplina la RdC card proprio come un'evoluzione della Carta acquisti. Infatti, ne autorizza l'utilizzo per le esigenze già previste per la predetta carta (generi alimentari e pagamento bollette).
Invariati i limiti mensili di prelievo di contante (100 euro, da adeguare in caso di nuclei familiari con più di una persona) e la possibilità di fare un bonifico mensile per pagare il canone di locazione (massimo 280 euro mensili) o la rata di mutuo (massimo euro 150) della casa di abitazione.
Si ricorda, al riguardo, che i fondi accreditati dovranno essere spesi nel loro intero ammontare, pena la riduzione fino ad un 20% per i mesi successivi.
Non è possibile utilizzare la RdC card per l’acquisto dei seguenti beni e servizi:
È in ogni caso inibito, da parte del gestore del servizio, l’uso della RdC card in esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi appena elencati.
Il decreto, ancora, stabilisce che il gestore del servizio è tenuto a vietare anche l'uso della Carta RdC all'estero e per gli acquisiti online o mediante servizi di direct-marketing.
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