Rapporti con società a durata breve: per il Fisco può ravvisarsi frode
Pubblicato il 24 settembre 2011
Capovolgendo il giudizio della Commissione tributaria regionale, la Corte di cassazione ha ravvisato frode fiscale nel sostenimento di operazioni effettuate con fornitori svolgenti attività per breve tempo. Infatti tale rapporto può portare a pensare ad una illegittima detrazione dei costi.
La sentenza n.
19530 del 23 settembre 2011 ha rigettato la tesi dei giudici di merito per i quali la frode fiscale era da escludersi essendo le fatture emesse e le imposte versate. Diverso il punto di vista della Corte di cassazione secondo cui si deve prescindere dagli effetti avuti sul piano privatistico quando per l’amministrazione finanziaria le operazioni poste in essere, formalmente lecite, procurano un vantaggio fiscale contrario alle vigenti disposizioni di legge.