Rafforzate le soluzioni alternative al fallimento

Pubblicato il 27 maggio 2010
Il Decreto legge varato dal Governo lo scorso 25 maggio, contenente la manovra economica 2011-2012, introduce, tra le altre novità, alcune disposizioni in materia fallimentare.

In particolare, al fine di favorire il ricorso all'utilizzo dei concordati preventivi e degli accordi di ristrutturazione, il testo prevede, con l'introduzione dell'articolo 217 bis della Legge fallimentare, l'esenzione dalla rilevanza penale per le operazioni che vengano eseguite nell'ambito di uno di questi due istituti con la conseguenza che, in presenza degli stessi, la bancarotta fraudolenta e la bancarotta semplice non possono essere contestate.

Sempre nell'ottica di rafforzare le soluzioni alternative alla crisi, è stata approvata una disposizione che consente la prededucibilità dei crediti che derivano da finanziamenti effettuati da banche e intermediari finanziari in esecuzione di un concordato preventivo o di un accordo di ristrutturazione omologato.

Inoltre, nei confronti dell'imprenditore che presenti in Tribunale tutta la documentazione prevista insieme alla proposta di accordo e ad una dichiarazione, con valore di autocertificazione, che attesti l'esistenza di una trattativa con i creditori che rappresentino almeno il 60% dei crediti complessivi, non sarà possibile iniziare o proseguire azioni cautelari o esecutive da parte dei creditori.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Flussi di ingresso 2025: fino al 40% delle quote da riservare alle donne

27/11/2024

Misura Marchi+ 2024, sportello chiuso per esaurimento risorse

27/11/2024

Correttivo al processo civile: modificato il rito unificato persone, minori e famiglie

27/11/2024

Fiducia al Decreto flussi: convalida di trattenimento alla Corte d'appello

27/11/2024

Cig settore moda, al via le domande

27/11/2024

Fondo Nuove Competenze: nella terza edizione anche bonus per disoccupati e stagionali

27/11/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy