Quattordicesima ai pensionati 2017

Per quanto concerne la c.d. Quattordicesima ai pensionati, per l’anno 2017:

• sono stati aumentati gli importi da corrispondere ai soggetti già beneficiari (soggetti con redditi non superiori a 1,5 volte il trattamento minimo);
• il diritto è stato esteso ai soggetti con reddito compreso fra 1,5 e 2 volte il trattamento minimo. Per questa nuova platea, gli importi da corrispondere sono quelli riconosciuti, fino allo scorso anno, ai soggetti con redditi non superiori a 1,5 volte il trattamento minimo;
• è stata introdotta una fascia di garanzia per coloro che si trovano in situazioni reddituali di confine fra i limiti massimi delle due fasce.

L’INPS ha, quindi, ritenuto opportuno riepilogare i requisiti anagrafici, contributivi e reddituali richiesti per l’accesso al beneficio, sottolineando che la somma aggiuntiva verrà attribuita d’ufficio sulla mensilità di pensione di luglio 2017 ai soggetti che rientrino nel limiti reddituali stabiliti e che, alla data del 31 luglio 2017, abbiano un’età maggiore o uguale a 64 anni.

A coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto dal 1° agosto al 31 dicembre 2017 e ai soggetti divenuti titolari di pensione nel corso del 2017, sempre a condizione che rientrino nel limiti reddituali, la somma sarà attribuita d’ufficio sulla rata di dicembre 2017.

Coloro che non riceverenno la quattordicesima e ritengano di averne diritto possono presentare domanda attraverso il sito internet dell’Istituto, se in possesso delle credenziali di accesso PIN INPS, SPID (Sistema pubblico Identità Digitale), CNS (Carta Nazionale dei Servizi), ovvero, rivolgersi ad un Patronato.

Come evidenziato dal messaggio INPS n. 2549 del 20 giugno 2017, i beneficiari riceveranno la comunicazione dedicata con l’indicazione dell’importo attribuito e della provvisorietà del beneficio dalla Direzione Generale dell’Istituto e troveranno l’apposito voce sul cedolino del mese di luglio 2017.