Incarichi a medici in pensione incumulabili con quota 100, 102 e 103

Pubblicato il 27 marzo 2024

Con il messaggio n. 1259 del 27 marzo 2024, l’Inps fornisce chiarimenti in tema di incumulabilità dei redditi derivanti dagli incarichi conferiti ai lavoratori sanitari in quiescenza per fare fronte all’emergenza sanitaria da COVID-19 con i trattamenti pensionistici c.d. “precoci”.

Termine del conferimento dell’incarico

Durante il periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, il legislatore ha adottato una serie di misure volte a sostenere economicamente il personale sanitario per far fronte alle esigenze straordinarie e urgenti.

In particolare, l'articolo 4, comma 6, del decreto legge 30 dicembre 2023, n. 215, (c.d. decreto Milleproroghe) ha ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2024, il termine relativo al conferimento di incarichi di lavoro autonomo e di collaborazione coordinata e continuativa, a dirigenti medici, veterinari e sanitari ovvero al personale del ruolo sanitario del comparto sanità, collocati in quiescenza, anche se non iscritti al competente albo professionale a seguito del collocamento a riposo, nonché agli operatori socio-sanitari collocati in quiescenza.

L’incumulabilità dei redditi

A decorrere dal 1° gennaio 2024, per i pensionati che ricevono gli incarichi in questione vige il divieto della cumulabilità dei redditi per i seguenti trattamenti pensionistici:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Milleproroghe in GU. Contratto a termine: esigenze delle parti fino al 31 dicembre 2025

28/12/2024

Collegato lavoro in GU: guida alle novità in vigore dal 12 gennaio 2025

28/12/2024

L'obbligo di repêchage non trova spazio nel contratto di apprendistato

27/12/2024

Global minimum tax: nuove regole per l'attuazione

27/12/2024

Al via l’autoliquidazione 2024-2025: guida e istruzioni INAIL

27/12/2024

Sicurezza sul lavoro: studenti universitari equiparati a lavoratori

27/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy