Sulla Gazzetta Ufficiale n. 198 del 25 agosto 2017, è stato pubblicato il Decreto legislativo n. 129 del 3 agosto 2017, recante attuazione della Direttiva 2014/65/UE sui mercati degli strumenti finanziari (cosiddetta MiFID 2) nonché adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento 600/2014 sulla stessa materia (cosiddetto MiFIR).
Il provvedimento interviene con diverse disposizioni di modifica del Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria (Decreto legislativo n. 58/1998) nonché del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (Decreto legislativo n. 385/1993).
Le nuove previsioni introducono maggiori obblighi di trasparenza e comunicazione nei confronti della clientela – nelle quali dovranno essere inclusi anche i costi e gli oneri connessi - nonché un incremento dei controlli sugli strumenti finanziari.
Il Decreto n. 129/2017, ispirato al principio del miglior interesse del cliente, è infatti volto a garantire una corretta informazione per gli investitori, disciplinando anche i potenziali conflitti di interesse tra le parti e richiedendo un’adeguata profilatura del risparmiatore.
Regole più stringenti, per contro, sono imposte alle imprese di investimento al fine di garantire i clienti circa il fatto che i prodotti finanziari offerti siano adeguati alle loro esigenze e caratteristiche e che i beni nei quali investono siano adeguatamente protetti.
L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l’Autorità bancaria europea (EBA), per i depositi strutturati, e le autorità di vigilanza nazionali (Consob e Banca d’Italia) avranno il potere di vietare o limitare la distribuzione di taluni prodotti finanziari, anche valutando il merito dei prodotti offerti o vietando, su base temporanea, la loro commercializzazione qualora rilevino la compromissione della stabilità e dell’integrità dei mercati, nonché l’ordinato svolgimento delle negoziazioni e gli interessi degli investitori.
Il decreto entra in vigore dal giorno successivo della pubblicazione anche se, all’articolo 10 del testo, viene espressamente previsto che le disposizioni concernenti il Decreto legislativo n. 58/1998 (Tuf) si applichino dal 3 gennaio 2018, fatto salvo quanto diversamente previsto.
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