L’articolo 1, comma 17, del Dl Milleproroghe (Decreto legge n. 183/2020) dispone la proroga della vigenza delle disposizioni emergenziali Covid dettate nell’ambito del processo amministrativo.
In particolare, si prevede che all'articolo 25, comma 1, del Dl n. 137/2020, il termine del "31 gennaio 2021" per l’applicazione delle misure urgenti relative allo svolgimento del processo amministrativo durante l’emergenza Coronavirus, sia sostituito dalla data del "30 aprile 2021".
Per la giustizia amministrativa, così, le norme emergenziali sono estese fino alla fine di aprile 2021.
L’espressa estensione dei termini emergenziali riguarda esclusivamente il processo amministrativo e non quello civile, penale e tributario.
In considerazione di ciò, i magistrati di AMT e AMN si sono rivolti al Legislatore sollecitando un immediato intervento che estenda i nuovi termini di applicazione della normativa emergenziale anche agli altri ambiti processuali.
L’Associazione magistrati tributari, in particolare, a mezzo della Presidente, Daniela Gobbi, ha inviato una missiva alla presidenza del Consiglio e al ministro della Salute, Roberto Speranza, con richiesta di immediata estensione dei nuovi termini anche al processo tributario.
Alla lettera è seguito l’intervento del presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, Antonio Leone, che a sua volta ha sollecitato un allineamento delle norme emergenziali anche per quel che riguarda le controversie fiscali.
Per Leone, l’attività giurisdizionale ha bisogno, soprattutto in questo momento, di regole chiare, “non di confusione e caos”.
Un’analoga istanza è stata avanzata dai giudici dell’Associazione Nazionale Magistrati, secondo i quali, la mancanza di una chiara previsione che espressamente prolunghi la vigenza della normativa emergenziale anche per i procedimenti civili e penali “sembrerebbe preludere a una imminente ripresa dell’attività giudiziaria interamente in presenza, con conseguenti e inevitabili rischi per la salute degli utenti del servizio giustizia e dei suoi operatori”.
L’attività giurisdizionale – si legge in una nota del 4 gennaio 2021 a firma della Giunta esecutiva dell’AMN - per il suo efficiente funzionamento, richiede "interventi chiari e tempestivi che consentano, nell’interesse di tutti, la predisposizione di adeguate misure organizzative".
Da qui la richiesta di proroga delle norme di emergenza - almeno per l’intera durata dello stato pandemico - anche per i settori della giurisdizione civile e penale.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".