Principato di Monaco, niente più segreto bancario
Pubblicato il 03 marzo 2015
Anche il Principato di Monaco fa cadere il segreto bancario. Ne dà notizia il
comunicato n. 45 del 2 marzo 2015 sul sito del Mef.
L'accordo deve essere ancora ratificato dai Parlamenti, ma c'è ed è
valido ai fini della voluntary. Pertanto, chi prima del 30 settembre 2015 collaborerà volontariamente a far emergere i propri capitali nel Principato, otterrà condizioni più favorevoli previste dalla legge (pagamento per intero delle imposte dovute e sanzioni ridotte).
Come per i recenti accordi con la Svizzera e il Liechtenstein, quello con Montecarlo accoglie i nuovi standard basati sul
modello OCSE di Tax Information Exchange Agreement, sullo
scambio bilaterale individuale e di gruppo di informazioni fiscali. Per ora su richiesta diverrà automatico dal 2017, secondo il protocollo Ocse.
Subito dopo l’entrata in vigore dell’Accordo e del Protocollo, il Principato di Monaco uscirà dalla black list, basata esclusivamente sul criterio dello scambio di informazioni e relativa alla deducibilità di costi e spese, per entrare nella white list dei Paesi che effettuano lo scambio di informazioni.