Per effetto della pubblicazione del decreto ministeriale del 24 ottobre 2007 il Durc – documento unico di regolarità contributiva – a partire dal 30 dicembre prossimo viene esteso a tutti i settori. Conseguentemente, per ottenere le agevolazioni contributive e normative, comprese le sovvenzioni comunitarie, i datori di lavoro privati e pubblici dovranno presentare, o inviare on-line in caso la richiesta sia effettuata da professionisti abilitati, la richiesta per il Durc che serve ad attestare di aver assolto i pagamenti e di essere in regola con le condizioni di lavoro. Il Durc sarà richiesto anche per i lavoratori autonomi, come artigiani e commercianti senza dipendenti, per le procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubblici e nei lavori privati nell’edilizia.
Nel caso di benefici contributivi Inps o Inail non si dovrà inviare alcuna richiesta in quanto gli Istituti provvederanno alla verifica senza emettere materialmente il documento e la stesa cosa avverrà per gli altri Istituti previdenziali che gestiscono forme di assicurazione obbligatoria.
Altra conseguenza dell’introduzione del Durc è che dal 30 dicembre l’azienda che omette di inviare i modelli E-Mens e Dm10/2 perde il diritto a fruire dei benefici contributivi e normativi.
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