Precompilata IVA: dettate le regole

Pubblicato il 09 luglio 2021

Parte in via sperimentale la predisposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate, per i soggetti passivi IVA residenti e stabiliti in Italia, delle bozze di una serie di documenti, in attuazione all’articolo 4, Dlgs. n. 127/2015. La finalità, oltre che semplificativa, è diretta anche a consolidare un dialogo tra Fisco e contribuenti.

Le indicazioni sono contenute nel provvedimento agenziale prot. 183994 dell’8 luglio 2021.

La norma: precompilata anche per liquidazione e dichiarazione IVA

Viene previsto che, in base ai dati che arrivano dalle fatture elettroniche, dalle comunicazioni transfrontaliere e dai corrispettivi giornalieri, l’Agenzia metta a disposizione degli operatori Iva le bozze dei registri Iva e delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche (Lipe), a partire dalle operazioni effettuate dal 1° luglio 2021.

Invece, la bozza della dichiarazione annuale Iva sarà disponibile dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2022.

Destinatari

Per gli anni d’imposta 2021 e 2022, destinatari dei documenti saranno i contribuenti Iva residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale dell’Iva per opzione.

Escluse, nella fase di sperimentazione, alcune categorie di soggetti:

Vi rientreranno, a partire dalle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2022, i soggetti che effettuano la liquidazione dell’IVA secondo la contabilità per cassa.

Dati utilizzati per la compilazione delle bozze dei registri Iva

Questi sono alimentati ed aggiornati con le informazioni pervenute all’Agenzia dal primo giorno del mese fino all’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento.

I dati utilizzati arrivano:

Dati utilizzati per Lipe e dichiarazione annuale

Le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale IVA saranno elaborate utilizzando:

Convalida o integrazione dei dati

Per i contribuenti IVA che convalidano, nel caso in cui le informazioni proposte dall’Agenzia delle entrate siano complete, oppure integrano nel dettaglio i dati proposti nelle bozze dei registri Iva, cade l’obbligo di tenuta degli stessi.

Accesso alle precompilate

Per consultare le bozze sarà messo a disposizione un applicativo web all’interno del portale “Fatture e Corrispettivi”.

Il soggetto che accede potrà visualizzare, consultare, stampare, salvare ed estrarre i dati.

Per quanto riguarda i registri IVA relativi al terzo trimestre 2021, l’accesso potrà essere effettuato a partire dal 13 settembre 2021.

La bozza della dichiarazione annuale IVA sarà resa disponibile dal 10 febbraio dell’anno successivo a quello di riferimento.

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