Arriva dal Garante per la privacy il via libera allo schema di decreto Mef che consente la compilazione assistita della dichiarazione precompilata.
Da ieri, 2 maggio, i contribuenti possono accettare, modificare e inviare il 730. L’agenzia delle Entrate comunica che, dall’apertura della piattaforma online avvenuta lo scorso 16 aprile, sono stati oltre 1,8 milioni gli accessi da parte dei cittadini, con un aumento del 32,3% rispetto all’anno precedente.
Nel 2018 si registra una novità: dal 7 maggio, in alternativa alla tradizionale funzione di modifica, sarà possibile compilare in modo “assistito” i dati relativi agli oneri detraibili e deducibili da indicare nelle sezioni I e II del quadro E.
Ciò significa che il contribuente che vuole modificare il 730 precompilato può inserire nuove spese oppure modificare, integrare o non utilizzare i dati degli oneri comunicati dai soggetti terzi.
In tale ipotesi, i controlli documentali dell’Agenzia saranno diretti solamente ai dati aggiunti o rettificati dal contribuente nella fase di compilazione assistita.
In tema di compilazione assistita, si segnala il parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali (provvedimento 248 del 26 aprile 2018).
Era stato richiesto il parere del Garante in ordine ad alcune modifiche presenti nello schema di decreto Mef riguardanti:
Il provvedimento, nell'approvare lo schema di decreto, ha constatato che sono stati tenuti in considerazione gli approfondimenti e le indicazioni del Garante, in particolare:
Si ricorda il sito messo a disposizione dall’agenzia delle Entrate e completamente dedicato alla precompilata: https://infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it.
In alternativa vi sono i seguenti numeri telefonici: 848.800.444 da rete fissa, 06 966.689.07 da cellulare e +39 06.966.689.33 per chi chiama dall’estero (operativi dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato dalle 9 alle 13).
L’accesso alla precompilata è possibile attraverso le seguenti strade:
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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