Dal pomeriggio di oggi, lunedì 15 aprile 2019, verrà messa a disposizione dei contribuenti la dichiarazione dei redditi precompilata, relativa al periodo d’imposta 2018.
Si tratta di circa 30 milioni di modelli pubblicati online sul sito dell’Agenzia delle Entrate, consultabili con Pin Fisconline e Spid, sia per chi presenta il 730 sia per chi presenta il modello Redditi Pf.
I modelli potranno essere accettati, integrati e inviati direttamente via web a partire dal 2 maggio e fino al 23 luglio prossimo.
Inoltre, sempre in tema di precompilata 2019, l’Agenzia ha integrato l’elenco degli oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi, che sono utilizzati per l’elaborazione del modello di dichiarazione 730 precompilata (provvedimento n. 90072 del 12 aprile 2019)
Quest’anno, i dati precaricati aumentano del 3,8% e arrivano a 960 milioni, rispetto ai 925 milioni di dati caricati nel 2018.
Si tratta dei dati trasmessi al Fisco da banche, assicurazioni, strutture mediche, datori di lavoro, enti previdenziali, condomìni e altri soggetti.
Dunque, oltre ai dati già a disposizione, l'Agenzia delle Entrate ha inserito nei modelli quelli inviati dagli enti esterni (come studi medici, farmacie, banche, assicurazioni, università, ecc.) e dai datori di lavoro tramite le certificazioni uniche.
La dichiarazione appare, così, ancora più completa, in quanto alle informazioni presenti gli scorsi anni, si aggiungono le spese su parti comuni condominiali che danno diritto al bonus verde e le somme versate dal 1° gennaio 2018 per assicurazioni contro le calamità, stipulate per immobili ad uso abitativo.
Da segnalare l’incremento pari al 78% (754 milioni) dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute dai cittadini, che sono stati comunicati all'Agenzia da farmacie, studi medici, cliniche, ospedali: il 4,7% in più rispetto a quelli trasmessi nel 2018.
Anche la funzionalità di compilazione assistita, disponibile dal prossimo 10 maggio, è poi stata potenziata e sarà estesa a tutto il quadro E (oneri e spese).
Il 12 aprile, con il provvedimento n. 90072, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato le regole per l’accesso “fai da te” o tramite Caf e intermediari abilitati alla dichiarazione precompilata online.
Con il documento viene, poi, integrato l’elenco degli oneri detraibili e deducibili, trasmessi dai soggetti terzi, che sono utilizzati per l’elaborazione della dichiarazione 730 precompilata.
Come anticipato, nella precompilata di quest’anno vi sono molte più informazioni visto l’inserimento, tra gli oneri detraibili e/o deducibili, dei dati relativi ai premi per assicurazioni riguardanti il rischio di eventi calamitosi e delle spese per la sistemazione a verde degli immobili.
Inoltre, si sono aggiunte anche le informazioni sulle erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.
Restano confermate, poi, le spese per la frequenza degli asili nido, le spese universitarie e le spese funebri.
Per quanto riguarda gli oneri detraibili o deducibili sostenuti nell’interesse dei familiari fiscalmente a carico, l’Agenzia, nel predisporre la precompilata, individua questi familiari solo sulla base delle informazioni (anche reddituali) comunicate dal datore di lavoro o ente pensionistico attraverso le certificazioni uniche, pertanto:
Nel provvedimento del 12 aprile vengono, poi, confermate molte indicazioni che l’Agenzia ha rilasciato già con precedenti documenti di prassi.
In primo luogo, l’Agenzia ricorda che sono destinatari del 730 elaborato dal Fisco i lavoratori dipendenti, i pensionati e i titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Inoltre, si ribadisce che la precompilata può essere presentata anche in forma congiunta.
Riguardo all’accesso alla precompilata, le modalità di “entrata” alla dichiarazione sono due:
accesso diretto da parte del contribuente;
accesso da parte del sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, del Caf o del professionista abilitato.
Il contribuente che accede direttamente al 730 può utilizzare uno dei seguenti strumenti di autenticazione:
credenziali dispositive Fisconline;
Carta nazionale dei servizi (Cns);
identità Spid (Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale);
credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o dalla Guardia di finanza;
credenziali rilasciate da altri soggetti individuati con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate.
Dal 15 aprile, il contribuente può “entrare” direttamente nella propria dichiarazione precompilata e accettarla nei termini in cui è stata predisposta dall’Agenzia oppure modificarla o integrarla.
Analoga data di accesso è prevista anche per i soggetti delegati, che possono visualizzare la dichiarazione e l’elenco delle informazioni disponibili, con l’indicazione dei dati inseriti e non inseriti e delle relative fonti informative.
A partire dal 2 maggio 2019, la dichiarazione accettata, modificata o integrata, può essere inviata telematicamente all’Agenzia che, entro cinque giorni, fornisce un’apposita ricevuta con la data di presentazione della dichiarazione e il riepilogo dei principali dati contabili.
Per rendere possibile le operazioni di conguaglio, il risultato contabile delle dichiarazioni presentate direttamente dal contribuente viene trasmesso dall’Agenzia ai sostituti d’imposta.
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