Il Ministero della Giustizia, con comunicato del 2 maggio 2016, ha fornito alcune precisazioni in risposta a quanto affermato dall'Associazione nazionale Avvocati italiani sul recente blocco del processo civile telematico, intervenuto negli uffici giudiziari dei distretti di Palermo, Caltanissetta, Messina, Catanzaro e Reggio Calabria.
Innanzitutto – ha precisato il Ministero – pur essendosi verificato un guasto tecnico nella sala server di Messina (per cui si sono interrotti i sistemi informatici nelle suddette Province), il processo telematico è stato riattivato nel corso di pochi giorni.
Inoltre, non vi è stata alcuna interruzione delle funzionalità del deposito telematico, né alcun deposito effettuato è andato perduto, così come sono rimaste attive le caselle di posta elettronica certificata. Ed ancora, non si è verificata alcuna attività intrusiva da parte di soggetti non autorizzati, che abbia provocato la perdita di dati.
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