La notifica del ricorso che insatura il processo amministrativo, può avvenire per posta elettronica certificata (PEC), nel rispetto delle disposizioni che la regolano, anche prima dell’adozione del D.p.c.m. n. 40 del 16 febbraio 2016 – recante le regole tecnico operative per l’attuazione del processo amministrativo telematico - ed indipendentemente dall’autorizzazione presidenziale, di cui all’art. 52, comma 2 c.p.a.
Così statuendo, il Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, con sentenza n. 6 del 19 settembre 2017, ha accolto le ragioni di una società cooperativa, che aveva impugnato la statuizione del Tar di declaratoria di irricevibilità del proprio ricorso, proposto per l’annullamento dell’aggiudicazione definitiva, da parte di un Comune, del servizio di assistenza domiciliare anziani e disabili.
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