Il Ministero della Giustizia ha attivato, tramite la Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND), i primi servizi destinati all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), in linea con il nuovo Codice degli Appalti.
L'iniziativa rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione dei processi amministrativi e la semplificazione delle procedure, contribuendo alla maggiore efficienza e trasparenza nella gestione del Fascicolo Virtuale dell’Operatore Economico (FVOE).
E' quanto reso noto in un comunicato pubblicato sul sito del ministero della Giustizia il 23 ottobre 2024.
Nella fase iniziale, sono disponibili due certificati essenziali per verificare la legalità e l’affidabilità degli operatori economici:
I due documenti, accessibili rapidamente grazie all'integrazione dei sistemi tra il Ministero della Giustizia e ANAC, riducono significativamente tempi e costi delle procedure amministrative.
Il progetto - si legge nella nota - segna l’avvio di un percorso di innovazione della Pubblica Amministrazione italiana, con l’obiettivo futuro di permettere ai cittadini di accedere online al casellario giudiziale tramite SPID, senza la necessità di recarsi fisicamente negli uffici giudiziari.
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