Più tutele per lavoratori e imprese a rischio inquinamento

Pubblicato il 11 novembre 2011 Il decreto del Presidente della Repubblica n. 177 del 14 settembre 2011, dal titolo “Regolamento recante norme per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi operanti in ambienti sospetti di inquinamento o confinanti, a norma dell'articolo 6, comma 8, lettera g), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” dell’8 novembre scorso (la n. 260), entrerà in vigore il prossimo 23 novembre.

La finalità del provvedimento è quella di disciplinare il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi destinati ad operare nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati, nei quali è molto alto il rischio di sviluppo di sostanze o gas nocivi per la salute umana.

Si individuano come “ambienti sospetti di inquinamento o confinanti” i silos, le cisterne, i pozzi o altri luoghi simili. Le attività lavorative che si svolgono, dunque, nei suddetti ambienti potranno essere compiute unicamente da imprese o da lavoratori autonomi qualificati in ragione del possesso dei requisiti espressamente indicati nel regolamento. In quei luoghi di lavoro tutto il personale, compreso il datore di lavoro e i lavoratori autonomi, deve essere sottoposto a specifica formazione/informazione e addestramento. Tale formazione non esclude l’integrale e vincolante applicazione anche delle norme sulla sicurezza, previste dal Testo unico.

In caso di ricorso al contratto di appalto, tutti i lavoratori che dovranno accedere ai luoghi in questione dovranno essere debitamente informati, con almeno un giorno di anticipo. Il datore di lavoro deve, inoltre, individuare un proprio rappresentante che, debitamente informato dei rischi dell’ambiente di lavoro in cui viene svolta l’attività dell’impresa appaltatrice, vigili sul rispetto di tutte le necessarie misure di sicurezza.

Il non rispetto delle previsioni del decreto determinerà il venir meno della qualificazione necessaria per operare, direttamente o indirettamente, nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati.
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