E' entrato il vigore il due settembre il decreto n. 127 del 5.8.2015 relativo alla trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici.
Il decreto conferma la tendenza nei confronti della generalità dei soggetti passivi IVA della riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili, a vantaggio in particolare dei contribuenti che decidano di avvalersi della fatturazione elettronica.
Redatto su quanto previsto dalla Legge delega 23/2014 (art. 9, comma 1, lett. d e g), il testo individua i vantaggi e i benefici fiscali per i privati che decideranno di utilizzare la fatturazione elettronica in rapporti differenti da quelli intrattenuti con la Pubblica Amministrazione.
La legge delega 23/2014, all'articolo 9, prevede l'incentivazione tramite la riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti, dell'utilizzo della trasmissione telematica dei corrispettivi, nonché di adeguati meccanismi di riscontro tra la documentazione in materia di imposta sul valore aggiunto (IVA) e le transazioni effettuate, potenziando i relativi sistemi di tracciabilità dei pagamenti.
Il Decreto stabilisce, dunque, le agevolazioni rivolte ai soggetti passivi IVA che adottino in via facoltativa la fatturazione elettronica nei rapporti tra privati.
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