L’Inail, con la circolare 9 del 10 febbraio 2006, che fa seguito a quanto stabilito dal decreto 20 settembre 2005 del Welfare, in tema di rivalutazione delle prestazioni economiche, comunica la crescita degli importi delle prestazioni riconosciute a decorrere dal 1° luglio 2005. La circolare precisa che la rendita minima per il periodo 1° luglio 2005 – 30 giugno 2006 è pari a 12.608,40; mentre quella massima, per lo stesso periodo, è fissata a 23.415,60. Nel settore agricolo, si distinguono i lavoratori a termine da quelli a tempo indeterminato: nel primo caso la misura della prestazione è di 19.028,11 euro; nel secondo varia da un minimo di 23.415,60 euro. Sia per il settore industriale che per quello agricolo l’assegno una tantum in caso di morte per i superstiti è fissato nella misura di 1.663,34 euro.
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