Il nostro ordinamento giuridico prevede svariate tipologie di permessi e congedi per l’assistenza ai familiari, specie laddove questi ultimi versino in condizioni di grave disabilità.
Tra le fattispecie legali più comuni vi sono sicuramente i permessi giornalieri o orari previsti dalla legge 5 febbraio 1992, n. 104 e i congedi straordinari di cui all’art. 42, comma 5, decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.
Ulteriori ipotesi di permessi retribuiti per particolari eventi sono, inoltre, previsti dalla legge 8 marzo 2000, n. 53, siano essi correlati al decesso del familiare che all’assistenza per grave infermità del familiare. Tali permessi sono spesso regolamentati ed implementati dalla regolamentazione contenuta nei contratti collettivi.
Specifiche tutele sono, infine, previste per i lavoratori genitori che necessitano di accudire i figli: oltre ai congedi obbligatori e facoltativi, la madre ed il padre possono accedere a giornate di permesso per malattia dei figli.
Permessi per assistenza disabili gravi, congedi straordinari e permessi retribuiti per cause ed eventi straordinari. Quali strumenti la legge e i CCNL prevedono per i dipendenti che devono assistere i familiari e come vanno chiesti al datore di lavoro?
Nell'approfondimento che segue tutti i dettagli.
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