La corte di Cassazione, con la sentenza n. 21014 dell’8 ottobre chiarito che il datore di lavoro, in presenza di eventi invalidanti o infortuni ai propri dipendenti, è tenuto a versare un risarcimento ogni volta che il danno sia causalmente riconducibile alla nocività dell’ambiente di lavoro. ha però spiegato che la perdita di opportunità per effetto dell’infortunio va provata rigorosamente. Nel caso esaminato, non ha riconosciuto il risarcimento del danno per perdita di una chance perchè non ha ritenuto adeguatamente dimostrato il nesso causale tra il pregiudizio sofferto e la ragionevole probabilità di assumere un nuovo impiego a termine in presenza di condizioni ottimali di salute.
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