Per la prima volta, la società di riscossione Equitalia sospenderà l'invio di cartelle e atti per il periodo dal 24 dicembre al 6 gennaio. Faranno eccezione gli atti considerati inderogabili ma, come spiega l'amministratore delegato Ernesto Maria Ruffini, saranno recapitate solo alcune migliaia di atti e non i 250mila previsti per quei giorni.
Dunque, si avrà una “tregua di Natale”, come la ha definita Ruffini, perchè “non siamo contro il cittadino, ma dalla sua parte”, aggiungendo che la riscossione deve essere comoda per il debitore.
Equitalia, per agevolare la riscossione, fa affidamento sul decreto legislativo di riforma della riscossione (n. 159/2015) con cui viene introdotto l’obbligo per le società di usare la mail certificata per ricevere atti e cartelle, mentre per i cittadini sarà necessaria una richiesta diretta.
Ciò consente di semplificare procedure e burocrazia e diminuire la massa di atti inviati per posta.
Altra misura di sostegno per il cittadino è la possibilità, introdotta da ottobre, di rateizzare il debito con Equitalia molto più agevolmente, espletando tutte le operazioni attraverso il sito istituzionale di Equitalia.
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