Per la verifica della regolarità contributiva delle società di capitali non rileva la posizione dei singoli soci
Pubblicato il 25 gennaio 2013
Il Consiglio nazionale dei Consulenti del Lavoro si è rivolto al Ministero competente per avere delucidazioni circa la rilevanza o meno della posizione dei soci ai fini del rilascio del Durc ad una società di capitali. La richiesta è finalizzata ad accertare la tipologia di controlli da effettuare per l’attestazione del documento di regolarità contributiva per le suddette tipologie di società.
La risposta a tale istanza è stata offerta dal ministero del Lavoro con la
nota interpello n. 2 del 24 gennaio 2013.
La conclusione che scaturisce da tale documento di prassi è che la situazione contributiva dei singoli soci non influenza la scelta di rilascio del Durc per la società. Ne deriva che l’irregolarità della posizione contributiva personale dei singoli soci non può rilevare ai fini dell’accertamento dell’irregolarità della stessa società. Ciò, anche perché le società di capitali, in quanto dotate di un patrimonio autonomo e distinto rispetto a quello dei soci, rispondono delle obbligazioni sociali nei limiti del proprio patrimonio. Pertanto, la posizione dei soci non deve essere oggetto di verifica ai fini del rilascio del Durc, come invece accade per le società di persone, in relazione al versamento contributivo dovuto dal socio sulla propria posizione.