E' entrato in vigore, ieri, il nuovo codice deontologico dei notai. Le novità introdotte, frutto anche di un confronto tra il Notariato e l'Antitrust, riguardano in primo luogo la pubblicità informativa che, cadute le barriere introdotte nel 2005, potrà essere ora attuata attraverso strumenti scelti dallo stesso notaio nel rispetto dei criteri di sobrietà, dignità ed integrità della funzione pubblica; viene ribadita la necessità che il notaio svolga di persona tutti i comportamenti volti all'accertamento dell'identità personale delle parti, per l'indagine sulla loro volontà e per la direzione della compilazione dell'atto nel modo più congruente alla volontà delle parti. Infine, l'obbligo di lettura finora previsto solo per l'atto pubblico è stato esteso anche alla scrittura privata autenticata. Tale obbligo riguarda gli atti che devono essere inseriti nei pubblici registri.
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