Tutto pronto per il sistema informativo sul Reddito di Cittadinanza (RdC). Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato il D.M. n. 108 del 2 settembre 2019 con cui vengono istituite le due piattaforme telematiche che compongono il sistema informativo sul Reddito di Cittadinanza, come previsto dall’art. 6, co. 1 del D.L. n. 4/2019 (cd. “Decretone”), convertito con modificazioni in L. n. 26/2019.
È quanto rende noto l’ANPAL, con una notizia pubblicata il 9 ottobre 2019. L’Agenzia gestirà direttamente la piattaforma digitale del Reddito di Cittadinanza per il patto per il lavoro.
Al fine di consentire l'attivazione e la gestione dei patti per il lavoro e dei patti per l'inclusione sociale, assicurando il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni, nonché per finalità di analisi, monitoraggio, valutazione e controllo del programma del RdC, l’art. 6, co. 1 del D.L. n. 4/2019 prevede l’istituzione presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del sistema informativo del RdC.
Nell'ambito del sistema informativo operano due apposite piattaforme digitali dedicate al Rdc:
Le piattaforme rappresentano strumenti per rendere disponibili le informazioni alle amministrazioni centrali e ai servizi territoriali coinvolti, nel rispetto dei principi di minimizzazione, integrità e riservatezza dei dati personali.
Per garantire l’attivazione e la gestione delle piattaforme digitali, con Decreto del MLPS, sentiti l'ANPAL e il Garante per la protezione dei dati personali, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all'art. 8 del D.Lgs. n. 281/1997, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del cd. “Decretone”, è predisposto un piano tecnico di attivazione e interoperabilità delle piattaforme. Inoltre, bisogna individuare misure appropriate e specifiche a tutela degli interessati, nonché modalità di accesso selettivo alle informazioni necessarie per il perseguimento delle specifiche finalità e adeguati tempi di conservazione dei dati.
Presso ANPAL è stata istituita la piattaforma digitale del RdC per il patto per il lavoro, che consente di attivare e gestire tali patti e di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di accompagnamento all’inserimento lavorativo. Attraverso questa piattaforma i servizi per il lavoro comunicano con ANPAL, Ministero del Lavoro e INPS.
La seconda piattaforma digitale è istituita presso il Ministero del Lavoro ed è relativa alla gestione del patto di inclusione sociale. Lo strumento permette di coordinare i servizi competenti per il contrasto alla povertà dei Comuni e di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di inclusione sociale, oltre che di verificare i requisiti da parte dei beneficiari. Attraverso la piattaforma, i Comuni che si coordinano a livello di ambito territoriale comunicano con il Ministero del Lavoro e con l’INPS.
I dati raccolti vengono utilizzati dal Ministero del Lavoro anche a fini di monitoraggio, analisi e controllo del programma RdC.
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