Dopo la pubblicazione del decreto MEF n. 26 del 3 febbraio 2021, recante il “Regolamento concernente i requisiti di accesso, condizioni, criteri e modalità degli investimenti del Patrimonio Destinato”, altre novità sono emerse in merito al lancio dello strumento “Patrimonio Rilancio”, anche conosciuto come “Patrimonio Destinato”.
Si tratta dello strumento previsto dal Decreto legge n. 34/2020 (decreto Rilancio) al fine di favorire il rilancio del sistema economico e produttivo messo in difficoltà dalla diffusione del Covid-19 e che consiste in un patrimonio istituito e gestito da Cassa Depositi e Prestiti (CDP), destinato alle seguenti tipologie di interventi:
partecipazione ad aumenti di capitale;
sottoscrizione di prestiti obbligazionari subordinati con obbligo di conversione;
sottoscrizione di prestiti obbligazionari subordinati convertibili;
sottoscrizione di prestiti obbligazionari subordinati.
Le recenti novità in materia di Patrimonio Destinato sono state previste sia dal decreto Sostegni bis che dalla stessa Cassa Depositi e Prestiti, che in sede di Assemblea degli azionisti dello scorso 26 maggio ha approvato la delibera di costituzione del nuovo strumento straordinario e a carattere temporaneo con un patrimonio destinato del tutto autonomo e separato da quello di CDP per la ricapitalizzazione delle imprese medio-grandi.
Il decreto legge Sostegni bis (Decreto legge n. 73/2021), invece, ha esteso le possibilità di intervento dello strumento fino al 31 dicembre 2021.
Inoltre, sempre CDP ha aggiornato anche la documentazione per le richieste di accreditamento degli intermediari e degli esperti indipendenti.
A seguito del varo del regolamento attuativo del Patrimonio Destinato, in vigore dal 25 marzo 2021, Cassa Depositi e Prestiti ha pubblicato due avvisi datati 31 marzo 2021, dal titolo: “manifestazione interesse intermediari” e “manifestazione interesse esperti indipendenti”.
I suddetti avvisi sono stati aggiornati in data 31 maggio con alcune integrazioni, inerenti alla procedura di accreditamento. I nuovi avvisi sostituiscono integralmente quelli del 31 marzo.
Specifica Cassa Depositi e Prestiti che i soggetti che hanno già presentato la richiesta di accreditamento secondo i vecchi avvisi devono compilare e sottoscrivere la lettera di accettazione delle modifiche introdotte, resa disponibile sulla «Piattaforma Patrimonio Rilancio» e poi procedere al relativo caricamento della stessa.
Per l'accreditamento degli intermediari al Patrimonio Destinato è necessario essere registrati e abilitati al portale acquisti di Cdp https://portaleacquisti.cdp.it. È obbligatorio inserire almeno un indirizzo mail di Pec valido, la cui casella è abilitata alla ricezione anche delle mail non Pec.
L'esame della richiesta di accreditamento verrà svolto dai funzionari di CDP, che valuteranno la completezza e la conformità della documentazione presentata a quanto richiesto dall'avviso; la Cassa si riserva in ogni momento di richiedere chiarimenti in relazione alla documentazione presentata e all'integrazioni della stessa.
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