Il ministero della Giustizia, Direzione Generale per i Sistemi Informativi Automatizzati (DGSIA), con circolare del 23 luglio 2024, ha fornito chiarimenti riguardo il corretto pagamento del bollo digitale tramite la piattaforma pagoPA, ai sensi dell'art. 5 del Codice dell'Amministrazione Digitale (CAD).
Nel documento viene precisato che il servizio di pagamento digitale del bollo è disponibile solo se l'Amministrazione offre servizi interattivi per l'acquisizione di istanze attraverso i propri siti web.
Il servizio utilizza il sistema @e.bollo reso disponibile dall'Agenzia delle Entrate, e in assenza di tale servizio interattivo, il bollo può essere pagato tramite i canali tradizionali.
Viene quindi fatto presente che, attualmente, sul Portale dei Servizi Telematici (PST), non è previsto un servizio di pagamento del bollo digitale per istanze amministrative generiche.
Il bollo digitale è accettato solo in specifiche circostanze, come la presentazione di offerte per vendita forzata e l'iscrizione all'Albo Nazionale dei CTU.
Solo per tali fattispecie, infatti, è attivo un servizio interattivo di acquisizione e gestione delle istanze.
In tutte le altre situazioni, è ancora necessario utilizzare la modalità cartacea per il pagamento del bollo da 16 euro.
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