PAC 2023-2027: approvato il decreto con le nuove misure sanzionatorie

Pubblicato il 14 marzo 2023

Varato dal Governo lo schema di decreto legislativo che prevede sanzioni per i beneficiari degli aiuti della PAC, che violano le norme in materia di sicurezza sul lavoro, appalti pubblici e sul buono stato dei terreni.

Il provvedimento attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Si tratta del decreto legislativo approvato, in via definitiva, dal Consiglio dei ministri dello scorso 9 marzo e concernente l’Attuazione del regolamento (UE) 2021/2116 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 2 dicembre 2021, sul “finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n.1306/2013”, recante l’introduzione di un meccanismo sanzionatorio, sotto forma di riduzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti della Politica agricola comune.

Nello specifico, il provvedimento riguarda non solo il mancato rispetto da parte degli agricoltori italiani degli impegni assunti nell'ambito del regime ecologico della Pac 2023/27 (cosiddetti eco-schemi), ma anche altre inadempienze, come quelle relative:

PAC 2023-2027, gli eco-schemi

La nuova PAC obbliga ogni Stato membro a dotarsi di schemi volontari per il clima e l’ambiente (eco-schemi) che genereranno un pagamento annuale per ettaro, aggiuntivo al pagamento di base, agli agricoltori che si impegneranno ad osservare pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente, necessarie per sostenere la transizione ecologica del settore agricolo.

Inizialmente, in Italia, erano stati previsti 9 eco-schemi, che sono stati, poi, ridotti a 7 e solo successivamente si è giunti alle definitive 5 tipologie, strettamente correlate ed integrate con la condizionalità rafforzata.

Gli eco-schemi sono, quindi, una nuova componente dei pagamenti diretti che:

  1. richiederanno impegni ambientali aggiuntivi alla condizionalità;
  2. saranno erogati sotto forma di un pagamento annuale addizionale al pagamento di base (sul modello dell'attuale greening) ammissibile rispettando gli impegni specifici stabiliti per ognuno di essi.

PAC 2023-2027, mancato rispetto degli impegni. Sanzioni

In caso di mancato rispetto degli impegni assunti nell'ambito del regime ecologico della Pac 2023/27, gli agricoltori italiani saranno sanzionati per ogni violazione accertata.

Le regole in materia di meccanismi sanzionatori, che prevedono una conseguente riduzione dei pagamenti della PAC spettanti agli agricoltori, sono contenute nello schema di Dlgs approvato dal CdM.

Il decreto fissa le nuove sanzioni per chi non rispetta le norme a tutela dei diritti dei lavoratori, comprese quelle contro il caporalato in agricoltura: pertanto, ora, i responsabili di queste infrazioni non potranno ricevere gli aiuti economici e, in generale, i benefici previsti dalla Politica agricola comune.

ATTENZIONE: Le sanzioni applicabili in caso di “violazione dei criteri di ammissibilità, degli impegni o degli altri obblighi relativi alle condizioni per la concessione dell’aiuto o del sostegno”, consistono in riduzioni o esclusioni dei pagamenti previsti dal Regolamento 2021/2115/UE, concessi o da concedere ai beneficiari interessati.

Le sanzioni saranno determinate in misura del 30%, del 50% o del 100%, in base alla gravità, all'entità, alla durata e alla ripetizione dell'inosservanza.

Le ammende non saranno applicate nel 2023 e nel 2024. Questi anni assumono la funzione di periodo transitorio. Tuttavia, qualora l'agricoltore commetta ulteriori violazioni nel 2025, sarà applicata la riduzione per quell'annata e in più ci saranno i recuperi per le due precedenti.

Vi sono dei casi in cui non si applicano le sanzioni, per esempio, quando l’inosservanza è il risultato:

Analogamente, non c'è applicazione di sanzione quando l'importo da recuperare risulta inferiore a 100 euro.

NOTA BENE: E’ prevista una sorta di “ravvedimento operoso”, con riduzione delle sanzioni in caso di adempimento da parte del beneficiario, nei tempi indicati, agli obblighi nazionali in materia di legislazione sociale e di lavoro.

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