La direttrice dell'Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, rivolgendosi ai suoi dipendenti con un'editoriale pubblicato sulla rivista interna dell'Agenzia “Pagine online”, ha ribadito che la missione per il 2017 per l'Amministrazione finanziaria è tutta incentrata sulla compliance.
Secondo la Direttrice, infatti, basta – per usare le sue stesse parole – continuare con il vecchio “guardie e ladri, un gioco che non funziona più”, mentre molto più proficuo sarebbe mettersi all'ascolto del contribuente, che “quasi sempre è in buona fede”, perciò l'obiettivo sarebbe proprio quello di aiutare i clienti e non perseguirli, riservando i rigori della legge a chi dimostra sistematicamente di non voler pagare le tasse.
Per la Orlandi, quindi, la compliance con il cittadino non sarà solo una parola d'ordine ma “il cuore di una rinnovata strategia e le fondamenta della nostra cultura organizzativa”.
Non si tratta di uno slogan, ma di una missione da intraprendere con l'obiettivo di agganciare la compliance sempre più ai “principi di trasparenza e rispetto reciproco”.
Prosegue la Orlandi, nel suo editoriale rivolto ai 40mila dipendenti dell'Agenzia, “siamo stati i primi ad abolire la vetrata che ci separava dal cittadino, una barriera psicologica prima che fisica (…) “oggi però abbiamo intuito che occorre un ulteriore salto di qualità sia nella strategia, sia nella nostra impostazione culturale”.
Grazie proprio al contributi di ciascun funzionario e impiegato dell'Agenzia – prosegue la Direttrice - “si potrà rendere effettivo e concreto il cambiamento che sicuramente tutti auspichiamo. La rinnovata “vision” richiede alla nostra organizzazione un rafforzato e coerente sviluppo culturale: dobbiamo spostare l’attenzione sulla persona del contribuente come “soggetto”, meritevole di ascolto, anziché mero “oggetto” delle nostre lavorazioni”.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".