Opzione Irap entro il 30 maggio
Pubblicato il 05 maggio 2008
La Finanziaria 2008, inserendo il nuovo articolo 5 bis al Dlgs 446/97, ha previsto due criteri distinti per calcolare la base imponibile Irap, rispettivamente destinati alle società di capitali e agli imprenditori individuali e società di persone. Pertanto, entro il prossimo 30 maggio gli imprenditori individuali e le società di persona in contabilità ordinaria dovranno scegliere se optare per la tassazione Irap in base alle risultanze di bilancio, oppure, tacitamente, scegliere il sistema “semplificato” ancora legato alle norme del Tuir. Il criterio “semplificato”, a differenza di quello di bilancio, appare fortemente legato ai valori fiscali, in quanto non richiama i principi contabili e si stabilisce che i dati devono essere assunti secondo le regole disciplinanti il reddito d’impresa. L’esercizio dell’opzione per il criterio disposto per le società di capitali da parte dei soggetti Irpef in contabilità ordinaria deve essere esercitata compilando un’apposita comunicazione, che tiene conto delle modalità previste con il Provvedimento 31 marzo 2008, n. 49810. La convenienza o meno per l’esercizio dell’opzione è influenzata dalla natura e dalla struttura dei costi che ogni soggetto presenta. Per esempio, in presenza di forti plusvalenze o sopravvenienze attive, il sistema semplificato risulta preferibile in quanto non tiene conto di tali componenti; viceversa, un’impresa con molti ammortamenti da oneri pluriennali potrebbe essere orientata a prediligere il criterio del bilancio. Una volta esercitata l’opzione, essa è irrevocabile per tre periodi d’imposta e al termine del triennio si intende tacitamente rinnovata per un altro triennio, a meno che l’impresa non opti per l’applicazione delle regole usuali.