Operazione Poseidone. Professionisti inadempienti iscritti d’ufficio alla gestione separata
Pubblicato il 06 luglio 2012
Non si arresta l’operazione Poseidone che l’Inps ha avviato nel 2009: operazione di verifica delle posizioni contributive.
Nel mirino dell’Ente previdenziale sono finiti ora tutti coloro che hanno dichiarato nel quadro RE del modello Unico PF anno 2007, relativo al periodo d'imposta 2006, redditi provenienti da arti e professioni denunciate con specifici codici Ateco. Si tratta di avvocati, ragionieri commercialisti ed altri professionisti che hanno denunciato redditi ai fini fiscali, ma che non hanno versato la relativa contribuzione su tali redditi né direttamente all’Inps nè ad una cassa professionale.
A questi professionisti sta giungendo, con decorrenza 1° gennaio 2006, una comunicazione dell’Ente previdenziale che li informa dell’iscrizione d’ufficio alla gestione separata, comprensiva del pagamento dei contributi non versati e delle annesse sanzioni civili.
Analogamente, l’Inps sta inviando la comunicazione scritta con richiesta di contribuzione anche a quanti risultano già iscritti nella gestione separata, ma non hanno provveduto al pagamento dei contributi neanche in forma rateale. Invece, non verranno raggiunti da comunicazione i professionisti in regola con la contribuzione soggettiva dovuta alla propria cassa professionale, i pensionati sempre delle casse professionali e tutti quei professionisti che risultano oggetto di accertamento per l’anno 2006 o per i quali risulta effettuato il versamento contributivo relativo al 2006, anche se non evidenziato nel quadro RR del Modello Unico.
Lo si apprende dal
messaggio Inps n. 10550 del 22 giugno 2012.