Il cumulo giuridico – ex articolo 12 del Dlgs 472/1997 - apre alle cartelle di pagamento per gli omessi versamenti.
A stabilirlo la Corte di cassazione, per la quale gli omessi versamenti del caso trattato, contestati con la cartella di pagamento, erano più violazioni tra loro connesse integranti la progressione.
La Corte spiega che, in tal caso, si deve riconoscere la continuazione applicando il cumulo giuridico, che attenua il maggior rigore del cumulo materiale.
La sentenza in oggetto, la n. 21570 del 26 ottobre 2016, è chiara: la fattispecie non va ricompresa nell'ambito del “concorso formale eterogeneo” (nel quale con unica azione od omissione si violano più disposizioni, relative anche a tributi diversi), trattandosi invece di più violazioni – sia formali che sostanziali - tra loro connesse (integranti progressione) e non già di unico atto.
“Va pertanto riconosciuta la continuazione nella fattispecie in esame nella quale, pur mancando un cumulo formale, sussistono tuttavia più violazioni tra loro connesse per le quali, in attuazione del principio del favor rei, è stato correttamente applicato il cumulo giuridico delle sanzioni”.
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