Ok al condono Iva anche in caso di falsa fatturazione

Pubblicato il 18 maggio 2012 Secondo la Corte di cassazione – sentenza n. 7675 del 16 maggio 2012 – il condono fiscale in materia di Iva previsto dall'articolo 28 del Decreto legge n. 429/1982, “è ammissibile, in mancanza di limitazioni, anche in caso di fatturazione di operazioni inesistenti, non risultando dalla legge limitazioni al riguardo”. Inoltre – continua la Corte – tale fattispecie, compresa tra i reati di cui all'articolo 50 Decreto del Presidente della Repubblica n. 633/1972, poi abrogato dall'articolo 13 della Legge n. 516/1983, era inclusa nell'amnistia di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 525/1982 in quanto subordinata alla condizione che il contribuente avesse fatto ricorso al condono fiscale.

Anche in caso di emissione di falsa fatturazione, dunque, il condono Iva è da ritenere ammissibile.
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