Nuovo RLI con cedolare secca per i negozi

Pubblicato il 20 marzo 2019

E’ stato diffuso dall’agenzia delle Entrate il nuovo modello RLI, accompagnato dalle relative istruzioni, utile per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di immobili e per gli adempimenti successivi.

Il nuovo modulo è contenuto nel provvedimento agenziale n. 64442 del 19 marzo 2019.

Novità 2019: cedolare secca anche per i negozi non superiori a 600 metri quadrati

Il nuovo modello RLI tiene conto della novità introdotta dalla legge di bilancio 2019, che prevede l’applicazione della cedolare secca anche ai contratti di locazione, stipulati nel 2019, aventi a oggetto immobili classificati catastalmente nella categoria catastale C/1 - Negozi o botteghe - di superficie non superiore a 600 metri quadrati. A seguito di tale norma, pertanto, i canoni di locazione di tali immobili, per contratti stipulati nel 2019, possono, in alternativa al regime ordinario di tassazione del reddito ai fini Irpef, essere assoggettati, tramite opzione, al regime della cedolare secca, con l'aliquota del 21 per cento.

Le indicazioni riguardanti i contratti di locazione aventi ad oggetto i negozi si trovano all'interno del quadro "D" del modello RLI.

Il modello in discorso può essere utilizzato anche per:

Dal 20 maggio prossimo accettato solo il nuovo modello

Il nuovo schema sostituisce quello approvato con il provvedimento del 15 giugno 2017 e può essere utilizzato dal 20 marzo 2019. Il provvedimento agenziale precisa che fino al 19 maggio saranno accettati sia il nuovo sia il vecchio modello; dal 20 maggio in poi, invece, si potrà utilizzare solo quello nuovo.

La presentazione del modello all’Agenzia deve avvenire solamente in modalità telematica (è disponibile l’apposito software), direttamente o tramite gli intermediari autorizzati.

Per i soggetti non obbligati alla registrazione telematica dei contratti di locazione, la presentazione può avvenire anche presso gli uffici dell’agenzia delle Entrate.

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