Scattano dal 1° maggio 2016 il nuovo Codice Doganale dell’Unione (CDU) e le relative disposizioni attuative (RE), integrative (RD) e transitorie (RDT): reg. UE 952/2013, alla luce dei regolamenti delegato (Ue) 2015/2446 e di esecuzione (Ue) 2015/2447.
Un periodo transitorio, fino al 1° maggio 2019, traghetterà le nuove regole.
Si ricorda che le novità sono state illustrate con la circolare n. 8/2016 dell’Agenzia delle Dogane.
Inoltre, sempre l'Agenzia ha attivato sul sito una sezione apposita per guidare gli operatori durante il percorso di adeguamento al complesso delle nuove disposizioni del CDU che si protrarrà almeno fino a tutto 2020, data in cui si prevede il completamento dei sistemi informatici unionali e nazionali a supporto.
Nella sezione anche un vademecum: “IL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE EUROPEA COSA ACCADE DAL 1° MAGGIO 2016”.
Tra le novità si ricordano: l’eliminazione delle procedure di domiciliazione; l'introduzione della rappresentanza indiretta; l'introduzione di dichiarazioni semplificate da presentare solo attraverso modalità informatizzate nel momento in cui saranno realizzati i sistemi informatici a supporto.
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