Con il decreto interministeriale dell'8 agosto 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre 2024 n. 245, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), ha aggiornato i limiti indicati agli articoli 2519 e 2525 del Codice Civile, che regolano alcuni massimali applicabili alle società cooperative, quali il capitale per i soci persone fisiche, il valore nominale dell’azione e i requisiti per l’applicabilità delle norme delle società a responsabilità limitata (Srl).
NOTA BENE: L'aggiornamento, previsto con cadenza triennale dall’articolo 223-sexiesdecies, comma 2, delle disposizioni di attuazione al Codice Civile, non era mai stato effettuato prima d'ora.
Il decreto tiene conto della variazione dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, con un adeguamento che cumulativamente riflette una crescita del 43,8% negli ultimi vent’anni.
Questo incremento colma il ritardo degli aggiornamenti precedenti, portando i valori a livelli più coerenti con l'inflazione e le condizioni economiche attuali, sebbene alcuni di essi siano stati oggetto di critiche fin dall'introduzione della riforma del diritto societario nel 2004 (Dlgs n. 6/2003).
I nuovi limiti fissati dal decreto dell’8 agosto 2024 del Mimit/Mef sono i seguenti.
Gli aggiornamenti mirano a rendere i limiti imposti alle società cooperative più coerenti con l'attuale contesto economico, sebbene alcuni aspetti, come il limite di capitale possedibile dai soci, restino oggetto di discussione e suggerimenti di modifica futura.
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